Chieti - Il Presepe Vivente

 

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6 gennaio 2015  Il Presepe Vivente - La Capanna

 

 

Con il Presepe Vivente nel giorno dell’Epifania si sono chiuse definitivamente a Chieti le Festività Natalizie. In tanti hanno affollato come da tradizione il centro storico per assistere alla rappresentazione itinerante della Natività, organizzata dall’associazione Teate Nostra in collaborazione con la Curia e il Comune. Una ventesima edizione che ha visto piombare in centro circa 10 mila persone, secondo i vigili urbani, ma anche qualche migliaio in più a detta degli organizzatori che dalle 16 alle 20 hanno presidiato l’ingresso in piazza Umberto I.

 

 

 

6 gennaio 2015  Il Presepe Vivente - Il Censimento

 

Di certo nell’orario di massima affluenza, intorno alle 18,30, si camminava a fatica fra i vicoli di Mater Domini e a via Toppi, la strada che conduceva alla Capanna allestita anche quest’anno a Porta Pescara.Di certo nell’orario di massima affluenza, intorno alle 18,30, si camminava a fatica fra i vicoli di Mater Domini e a via Toppi, la strada che conduceva alla Capanna allestita anche quest’anno a Porta Pescara.

 

6 gennaio 2015  Il Presepe Vivente - Scene quotidiane

 

 

Una ventina le scene bibliche e di vita quotidiana sparse lungo il percorso indicato dalla stella cometa: l’Angelo a Maria, l’Angelo a Giuseppe, l’incontro con Elisabetta e, ancora, gli antichi mestieri, il villaggio dei pescatori, fino al censimento e alla guarnigione romana in piazza Malta. L’arcivescovo Bruno Forte ha ricordato il significato della parola ‘presepe’, cioè la mangiatoia dove è stato posto Gesù Bambino appena nato e l’importanza di rendere attuale nelle nostre vite il messaggio che arriva dalla Capanna. Un plauso all’organizzazione è arrivato anche dal sindaco Umberto Di Primio, mentre Luigi Di Gregorio e Aurelio Bigi di Teate Nostra hanno ricordato la nascita dell’evento, venti anni fa, quando a Chieti era arcivescovo il futuro cardinale Edoardo Menichelli. "L'associazione Teate Nostra è nata il 14 febbraio del 1994 - ha detto Bigi - una data scelta non a caso, perchè volevamo dimostrare che tutti i soci erano innamorati di questa città. E per questa realizzammo il Carnevale, il Presepe e tanti altri eventi, sempre sostenuti dalla Curia e dal Comune. Il Presepe Vivente è nato dall'incontro con l'allora arcivescovo di Chieti-Vasto monsignor Menichelli". Quest’ultimo, prima di ricevere la nomina da Papa Francesco, era stato invitato a Chieti per salutare la ventesima edizione. Sua fu infatti la prima benedizione, nel 1995, a Sacra Famiglia e figuranti dopo la rappresentazione alla Civitella.

 

6 gennaio 2015  Il Presepe Vivente - Scene quotidiane

 

I commenti positivi non sono mancati per le strade ieri, da vecchi fan del presepe e da persone che per la prima volta si imbattevano nelle scene. Un ringraziamento per l'impegno ai volontari, quasi 400, che anche quest'anno hanno rinnovato la tradizione ormai ventennale è innegabile e anche stavolta ha determinato a realizzare una manifestazione corale. Decine i gruppi parrocchiali e le associazioni coinvolte. A testimonianza del fatto che la rassegna ideata da Teate nostra ormai include anche le realtà delle località limitrofe quest'anno c'erano anche le associazioni Verde Blu di Francavilla, I Bambini visti dalla luna di Casalincontrada e la parrocchia San Rocco di Sambuceto.“

 

 

@enio

 

 

 

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